Come i sistemi a corrente impressa funzionano in ambienti difficili?
È difficile fornire un sistema di protezione dalla corrosione in ambienti marini corrosivi come mari aperti con onde elevate, zone costiere con salinità variabile e siti offshore con differenze di temperatura. La protezione catodica in tali ambienti è complessa, ma Sealong Marine Engineering Group (SME), specializzata in soluzioni anticorrosive marine, offre sistemi di Protezione Catodica a Corrente Impressa (ICCP) sviluppati per soddisfare le esigenze impegnative di questi ambienti estremi. Tali sistemi sono progettati anche per tollerare lo stress ambientale e garantire una protezione continua contro la corrosione per strutture metalliche, inclusi scafi di navi, piattaforme offshore o tubazioni sottomarine. In questo articolo analizziamo come i sistemi ICCP di SME siano stati sviluppati per garantire un funzionamento efficace e affidabile in ambienti marini particolarmente severi.
1. Componenti rinforzati: resistenza allo stress fisico e chimico
L'uso pratico dei sistemi ICCP in condizioni di mare estreme li rende suscettibili di attacchi meccanici (ad esempio, azione delle onde, collisione con detriti) e chimici (ad esempio, acqua ad alta salinità e pH acido). Le PMI affrontano questo problema utilizzando componenti resistenti alla corrosione e durevoli nei loro sistemi ICCP. Gli anodi che forniscono le correnti sono fabbricati con un materiale speciale coperto di lega di titanio su ossidi metallici misti che è privo di crepe e crepe anche nelle acque più acide e salate. Le unità di alimentazione CC del sistema sono contenute all'interno di custodie impermeabili e resistenti agli urti che proteggono i componenti da spruzzi di sale, schizzi di onde e temperature estreme. Anche i cavi di collegamento sono coperti da indumenti resistenti all'abrasione per proteggersi dai danni causati da detriti sott'acqua o vibrazioni della piattaforma, mantenendo il sistema funzionante anche in condizioni estreme.
2. La sua vita. Regolamento attuale di adattamento: contrasto alle fluttuazioni ambientali
Le condizioni di funzionamento estreme provocano fluttuazioni dinamiche della salinità, della temperatura e del flusso dell'acqua, che interferiscono con l'equilibrio elettrochimico necessario per stabilire una protezione efficace dalla corrosione. I sistemi ICCP delle PMI si occupano di questo problema attraverso una regolazione adattiva in tempo reale della corrente reale basata su elettrodi di riferimento incorporati. Questi elettrodi continuano a monitorare dal potenziale protettivo. Cioè, se la situazione analoga di una tempesta sta causando acqua più dinamica, l'alimentazione può percepire questa differenza e istruire la sua corrente di uscita da cambiare, quindi leggermente aumentato - per sostenere la protezione di picco. Dato lo stesso, è anche vero che nel deflusso di acqua dolce delle acque costiere dove la salinità è ridotta, il sistema integra la corrente per compensare la diminuita capacità di trasportare elettroni. Questa flessibilità garantisce che il sistema non funzioni a una capacità inferiore alla massima, né che protegga in eccesso anche in caso di estremi condizioni ambientali irregolari.
3. La sua vita. Integrazione anti-inquinamento: prevenzione di blocchi biologici
Gli organismi marini come le barbone, le cozze, le alghe e simili prosperano in ambienti caldi e duri ricchi di nutrienti e in genere si attaccano ai componenti ICCP creando blocchi di anodi, isolamento degli elettrodi di riferimento e ostacolando il flusso di corrente. La PMI si oppone a questo fenomeno attraverso sistemi di controllo anti-inquinamento all'interno dei suoi sistemi ICCP. Gli anodi sono rivestiti di agenti antinfiammazione non tossici che impediscono la crescita degli organismi ma non causano danni marini. Alcuni elettrodi di riferimento hanno un sistema di auto-pulizia che vibra periodicamente per rimuovere le macchie iniziali. Questo design anti-inquinamento elimina praticamente la perdita di prestazioni dovuta alla crescita biologica, che è un problema chiave con l'ICCP installato in acque ricche di nutrienti.
4. La sua vita. Monitoraggio e risoluzione dei problemi a distanza: ridurre al minimo gli interventi in loco
È difficile ed economicamente oneroso accedere ai sistemi ICCP in ambienti estremi per la manutenzione. SME risolve questo problema implementando funzionalità di monitoraggio e diagnostica remota nei propri sistemi ICCP. I sensori collegano gli indicatori principali — output effettivo, capacità di protezione e stato dei componenti — attraverso un sistema cloud per ottenere informazioni in tempo reale nelle aree a terra. Ogni volta che viene rilevata un'anomalia, il sistema genera avvisi e fornisce informazioni diagnostiche per facilitare l'individuazione dei problemi. Sensibile; temporaneo grazie all'operatività remota, evitando così la necessità di visitare le zone interessate. Questa operazione da remoto riduce al minimo i rischi per le squadre di manutenzione e mantiene il sistema operativo quando l'accesso è limitato a causa di condizioni meteorologiche avverse o della localizzazione.
Sistemi a Corrente Impressa per PMI I nostri sistemi a corrente impressa sono adatti per lavori marini pesanti, grazie a componenti robusti, controllo regolabile, design della carcassa anti-incrostazioni e monitoraggio da posizione remota per garantire una protezione uniforme dalla corrosione. Pensati per soddisfare le esigenze degli operatori in applicazioni marine impegnative, questi sistemi offrono tranquillità nella salvaguardia delle strutture metalliche e riducono al minimo i tempi di fermo.
Indice
- Come i sistemi a corrente impressa funzionano in ambienti difficili?
- 1. Componenti rinforzati: resistenza allo stress fisico e chimico
- 2. La sua vita. Regolamento attuale di adattamento: contrasto alle fluttuazioni ambientali
- 3. La sua vita. Integrazione anti-inquinamento: prevenzione di blocchi biologici
- 4. La sua vita. Monitoraggio e risoluzione dei problemi a distanza: ridurre al minimo gli interventi in loco
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